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Un audace assalto al portavalori ha gettato nello sconcerto la comunità di Arezzo, con un bottino che supera i 400mila euro.

L’assalto al Portavalori, degno di un thriller cinematografico, si è svolto sul far dell’alba nella zona di Palazzo del Pero, Arezzo, lungo la strada statale 73. Il modus operandi dei rapinatori è stato brutale e meticolosamente pianificato: un veicolo ha affiancato il furgone portavalori, lo ha speronato costringendolo ad accostare, dopodiché è seguito l’assalto.
Il conducente del furgone, trovatosi faccia a faccia con il commando, è stato costretto a scendere sotto minaccia, subendo poi violenze fisiche prima di essere abbandonato sul ciglio della strada. Mentre il portavalori veniva lasciato in balia del destino, i malviventi si sono dati alla fuga con il furgone e il ricco bottino, lasciando dietro di sé un clima di paura e incredulità.
Il veicolo utilizzato per la fuga è stato successivamente ritrovato abbandonato, un dettaglio che potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini condotte dai carabinieri. Questi ultimi sono ora al lavoro per ricostruire la dinamica dell’assalto e identificare i responsabili di questo audace colpo. Nel frattempo, il portavalori, vittima delle violenze, è stato prontamente soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo, dove riceve le cure necessarie.
Questo episodio solleva nuovamente interrogativi sulla sicurezza dei trasporti di valori e sulla necessità di rafforzare le misure preventive contro azioni criminali di tale audacia e violenza. La comunità di Arezzo, sconvolta da quanto accaduto, attende ora che le forze dell’ordine facciano luce sull’accaduto e portino i colpevoli davanti alla giustizia.
Redazione

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