La giustizia italiana ha emesso una condanna definitiva per Andrea Palmeri, ex capo del gruppo ultras Bulldog di Lucca, accusato di reclutare e istruire persone per combattere a fianco delle milizie filorusse nel conflitto del Donbass, in Ucraina orientale.
La sentenza di cinque anni è stata annunciata dallo stesso Palmeri sulla sua pagina Facebook, definendola come una sentenza politica.
Secondo l’accusa, Palmeri avrebbe aderito a un gruppo criminale organizzato impegnato nel reclutamento di foreign fighters per combattere nel Donbass, contribuendo così a violare l’integrità territoriale dell’Ucraina. L’indagine, condotta dai Ross di Genova, si è concentrata sulle attività tecniche e sul monitoraggio sul web, rivelando un coinvolgimento di Palmeri nel fenomeno dei foreign fighters.
Si è appreso che i mercenari italiani raggiungevano il Donbass attraverso voli per la Russia, per poi transitare attraverso il confine russo. Palmeri, invece, sarebbe arrivato a Lugansk nel maggio 2014, dopo essersi sottratto alla sorveglianza speciale a Lucca.
L’ex capo dei Bulldog, una volta sul campo, si era distinto per le sue missioni umanitarie per aiutare la popolazione civile colpita dalla guerra, dimostrando una trasformazione da guerrigliero filo russo a volontario impegnato nella crisi umanitaria.
Questa condanna pone l’accento sul fenomeno dei foreign fighters italiani e sull’importanza di combattere il reclutamento e il coinvolgimento in conflitti armati all’estero, garantendo al contempo la giusta punizione per chi si rende responsabile di tali attività illegali.
*Titolo: Sentenza per Palmeri: Condannato a Cinque Anni per Reclutamento di Miliziani in Donbass*
*Le ultime notizie in diretta da Firenze e provincie Toscane.*
Comments