Nel corso di un’operazione mirata, la squadra mobile pisana ha arrestato un badante straniero presso l’abitazione di un’anziana donna. L’uomo era ricercato in esecuzione di un ordine di cattura emesso dalla Procura generale presso la Corte di appello di Firenze, in relazione a numerose condanne definitive per maltrattamenti, rapina, lesioni personali e porto abusivo di armi. La pena complessiva ammontava a più di sette anni di reclusione.
Grazie alla profonda conoscenza del soggetto da parte degli investigatori, la squadra mobile ha condotto un’attività di ricerca mirata. Nel 2013, gli stessi agenti erano intervenuti per proteggere la convivente dell’uomo e il figlio minorenne, dopo che la donna aveva denunciato violenze fisiche, psicologiche ed economiche. Le successive indagini avevano portato alla condanna definitiva dell’uomo per maltrattamenti.
L’attività di ricerca è stata agevolata dal fatto che l’uomo si era accreditato come badante di un’anziana signora pisana, ignara della sua condanna e della sua ricerca da parte delle forze dell’ordine. Durante il blitz nella casa della donna, l’uomo è stato arrestato e condotto al carcere di Pisa, dove sconterà la pena di 7 anni e 8 mesi, oltre al pagamento di una pena pecuniaria.
Questa operazione dimostra l’efficacia delle forze dell’ordine nel garantire la giustizia e proteggere chi è vulnerabile da situazioni di maltrattamento e violenza.
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